Chiara
(prendiamocela comoda)
Le persone e le domande mi interessano da sempre. Anche i guai mi interessano, quelli che ci rendono complicati e affascinanti. Per questo ho studiato Psicologia perché – ne ero certa – sarei diventata una ottima psicologa, avrei capito le persone e risposto alle loro domande. Dopo tre anni di tirocinio ero infelice, non era il mestiere per me. Così ho preso coraggio e ho cambiato rotta.
L’ho capito dopo che le strade sono sbagliate solo se non sai dare un senso ai tuoi passi. Oggi ascolto gli autori e le loro storie, cerco di capire i personaggi e rispondere alle loro di domande: è ciò che amo fare e posso farlo con maggiore consapevolezza proprio grazie a questo percorso.
Nel mezzo ci sono stati tanti lavori: nel cinema, nell’editoria, nei giornali, in radio… e ogni passaggio ha aggiunto qualcosa. Imparare a dare le notizie mi aiuta a raccontare l’editoria cercando di renderla un settore meno misterioso, la passione per la tecnologia e per la comunicazione mi permettono di abitare i social da turista curiosa che non si limita a osservare.
L’amore per i libri fa di me una cercatrice: ogni lettore sa che il meraviglioso può essere nascosto dietro una copertina, serve solo scovare quella giusta (al momento opportuno). Io devo solo cercare con più attenzione e non solo negli scaffali ma anche nei cassetti, reali e non.
Tutto il resto te lo racconto giorno dopo giorno, se ti va di seguirmi su uno dei miei canali social (o anche tutti, eh!). Ti aspetto. E buoni libri!